Tutti i venerdì di luglio, al piano terra di Palazzo Nerucci e in una delle logge del palazzo, nel cuore del centro di Castel del Piano, prenderà vita “Artigiani a Palazzo”
Un’iniziativa pensata per valorizzare l’artigianato locale e rievocare i mestieri di una volta. L’evento, promosso dall’Associazione Ildebrando Imberciadori con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire il sapere delle mani, la pazienza dei gesti e la bellezza della creazione artigiana. Un evento che ritorna dopo le edizioni del 2017 e 2018.
Dalle 18.30 alle 22, le logge diventeranno uno spazio vivo, aperto al dialogo tra passato e presente: qui gli artigiani non solo esporranno le proprie opere, ma mostreranno dal vivo le tecniche di lavorazione, raccontando materiali, storie e tradizioni. Miniature artistiche, ricami, lavorazioni in legno e in cotone, pittura, panieri, lampade, accessori per l’arredo e molto altro: ogni serata sarà un piccolo viaggio dentro saperi diversi, tramandati nel tempo e reinterpretati con passione.
Tra i protagonisti delle prime serate ci saranno Tiziana Benedetti, Brunella Smerigli, Manuela Vichi, Fiorella Poli, Daniela Farmeschi, Riccardo Bardi, Cristina Pellegrini e Michael Holzberger. Nei venerdì successivi si alterneranno altre artigiane e artigiani del territorio, come Agostina Gualdani, Silvia Canullo, Debra Galluccio, Adria Susmel, Paola e Angela, e altri ancora.
A fare da cornice all’iniziativa, la musica di intrattenimento in piazza e, in apertura, la festa “Flashback”, della Contrada Poggio, che animerà il primo venerdì, il 4 luglio, con un’atmosfera ancora più festosa.
“Artigiani a Palazzo” vuole essere prima di tutto un omaggio alla creatività e alla manualità, ma anche un modo per offrire uno spazio di visibilità e di incontro a chi porta avanti, spesso in silenzio, il valore delle maestranze locali. Un’occasione per cittadini, visitatori e turisti di vivere il centro storico in modo autentico e partecipato.
L’ingresso è libero e l’invito è aperto a tutti: a chi ama le cose fatte bene, a chi è curioso di vedere come nasce un oggetto artigianale, a chi crede che la tradizione possa ancora insegnare molto al presente.