Mercoledì 9 e giovedì 10 due appuntamenti al Teatro di Santa Fiora
Il Festival Santa Fiora in Musica, propone per oggi (mercoledì 9 agosto) e per domani due giorni di grande musica, tutta da vivere a Teatro Comunale. In programma oggi, a partire dalle 17 “Nel regno dei suoni” lo spettacolo musicale pensato per bambini e genitori a Ingresso libero. Il Festival Santa Fiora in Musica, ogni anno dedica uno specifico appuntamento ai più piccoli perché la musica è un linguaggio universale che può rendere felici e trasmettere emozioni a qualsiasi età. Liberamente ispirato ad un grande successo Disney, nel Regno dei Suoni, è uno spettacolo pensato per i bambini dai 5 ai 10 anni, ricco di filastrocche, indovinelli e sonorizzazioni che rendono la storia interattiva e coinvolgente anche per gli adulti. I brani eseguiti sono per la maggior parte tratti dal repertorio classico e prevedono musiche di Bach, Vivaldi e Beethoven, passando per Debussy e Wagner fino ad arrivare a Scott Joplin. I bambini del pubblico aiuteranno Muselsa – interpretata da Laura de Mariassevich diplomata in pianoforte e in didattica della musica e operante nello staff Education dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma – a liberare sua sorella Musanna interpretata da Silvana Dolce, primo violino dell’orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Musanna, infatti, è imprigionata in un terribile incantesimo che fa sì che le note del suo violino fermino improvvisamente il mondo intero.
Fondamentale sarà l’aiuto della Regina dei Troll ovvero Desirée Scuccuglia pianista docente al Conservatorio Santa Cecilia, che, dopo mille peripezie, saprà trovare la musica giusta per sciogliere l’incantesimo e permettere alle due sorelle di tornare a suonare insieme.
Giovedì 10 agosto, a partire dalle 21 e 15 sarà invece il momento dei grandi capolavori cameristici con il concerto Fabbrini – Zambrini e il quartetto d’archi fiesolano. Sul palco il maestro Daniele Fabbrini al clarinetto, la talentuosa Livia Zambrini al pianoforte, Emanuele Brilli e Anna Gloria al violino, Edoardo Rosadini alla viola, Giorgio Marino al violoncello. Ingresso libero. Nel repertorio della serata: il quintetto per clarinetto e archi kv581 di Mozart e il quintetto per pianoforte opera 44 di Schumann.
Considerata “una delle pagine più dolci e struggenti della storia della musica”, l’opera quintetto per clarinetto e archi kv581 è stata scritta nel 1789 da Mozart al ritorno da Vienna per il suo più caro amico Anton Stadler, grande clarinettista virtuoso dell’epoca. L’opera ha una particolare importanza nella letteratura cameristica per la bellezza e l’originalità: per la prima volta il clarinetto suona al fianco di un quartetto d’archi. La prima esecuzione in pubblico è stata al Burghtheater di Vienna il 22 dicembre 1789.
Il quintetto per pianoforte opera 44 di Schumann, composta nel 1842 è un altro capolavoro cameristico dal gusto romantico che rivela la grande immaginazione creativa del compositore. In questo caso il pianoforte ha un ruolo da protagonista. Schumann dedicò, infatti, l’opera alla moglie, la pianista Clara Schumann.