La storia è iniziata con un filmato caricato online e una battuta spiazzante. Ora tutti vanno a trovarla nella sua trattoria “da Beppe” a Vallerona, nel grossetano
Difficile da raggiungere, la trattoria “da Beppe” è quasi fuori dai radar anche di Google, eppure a conoscerla sono decine di migliaia di persone. Molti la conoscono perché è una trattoria storica ma negli ultimi mesi hanno contribuito i social. Caterina Corridori, conosciuta sui social come “Nonna Cate”, ha 87 anni, è proprietaria della storia trattoria di Vallerona ed è anche un fenomeno di TikTok e Instagram.
Lei ci mette la spontaneità, la simpatia e lo spirito, Walter Giustarini, il nipote, ci ha messo la tecnologia e anche lui la simpatia. Ne è nato un caso social. I due insieme sono esplosivi e i video hanno un gran seguito perché trasmettono leggerezza e divertimento. Nove milioni di visualizzazioni negli ultimi 30 giorni, circa 75mila follower, sono i numeri di un successo nato per caso.
“Quando sui social inizi ad avere i numeri che abbiamo raggiunto noi entri nel mirino di molti soggetti – commenta Walter –. In questi mesi mi sono arrivate molte richieste di collaborazioni, alcune anche allettanti dal punto di vista economico, ma non ho ceduto. Noi vorremmo continuare così, con la libertà di dire e di fare ciò che facciamo”. Walter ha 32 anni, per 10 ha lavorato fuori dal paese di origine prima di rientrare. Adesso insieme alla nonna porta avanti la trattoria, prepara la pasta fresca e accoglie i clienti. “Mi chiamò e mi chiese una mano per portare avanti l’attività – ricorda il giovane –, quindi sono tornato. Lavorare nella ristorazione è molto faticoso ma insieme a lei mi risulta tutto più leggero”.
La nonna è anche stata protagonista di alcuni video social in compagnia di Paolo Ruffini. Gli anziani hanno tante storie da raccontare, è anche per questo che Ruffini ha deciso di intervistare anche nonna Caterina. Oggi lei e il nipote oltre a portare avanti la trattoria sono diventati due tiktoker molto conosciuti, la loro comicità piace a decine di migliaia di persone, e il bello è che come tutto è cominciato, tutto potrebbe finire.