Olio, vino e castagna. Chi giunge sull’Amiata non può non gustare almeno uno di questi tre prodotti di eccellenza dell’antico vulcano. Tre elementi che arricchiscono le tavole di molte osterie del Monte Amiata e che allo stesso tempo descrivono un aspetto, quale quello anogastronomico, di questa montagna. In effetti ciò che contribuisce a rendere straordinaria questa terra, per i cittadini come per i visitatori, è che in essa è possibile fare un vero e proprio viaggio nella varietà dell’eccellenza alimentare del nostro paese: dall’olio DOP di Olivastra Seggianese alla castagna IGP, al vino Montecucco DOC, dalle ciliegie allo zafferano, dalle patate al grano, ai salumi e alle carni. L’elemento in più è che i prodotti agroalimentari si possono ovviamente conoscere nei vari ristoranti del territorio ma anche conoscerli dal punto di vista culturale andando in visita ai musei a loro dedicati.

Il museo del vino e della vite a Montenero d’Orcia è uno scrigno di antichi saperi sul mondo del vino
A Montenero d’Orcia, un caratteristico borgo che sorge dove la Maremma incontra le pendici del Monte Amiata, è possibile visitare il Museo della Vite e del Vino. Un ambiente originale che invita all’immersione nella cultura contadina del luogo e soprattutto nella giovane Doc Montecucco. L’esposizione comprende pannelli con immagini descrittive della cultura della vite e oggetti tradizionali per la viticoltura e la vinificazione. Di particolare interesse è il “pigiauva”, un torchio risalente al 1700, in legno di quercia, reperito nelle campagne di Petricci (nel comune di Semproniano), completo di scafo, leve e grate originali, utilizzato per la spremitura sino al 1910.
Si effettuano anche visite guidate e per avere maggiori informazioni e prenotare le visite è possibile contattare: (+39)0564 965268
Nel cuore del borgo di Seggiano è situato un progetto museale diffuso dedicato alla cultivar “Olivastra Seggianese”. Dai locali dell’ex municipio è possibile fare una vera e propria immersione nel mondo dell’olivicoltura. Il museo è un percorso innovativo, unico sul Monte Amiata, che coinvolge la grande cisterna situata sulla cinta muraria dove al suo interno è stata creata un’installazione molto particolare. Si tratta di un olivo recuperato da una frana e tenuto sospeso in questo grande spazio con le sue radici libere nel vuoto. Questa pianta è la più grande del mondo alimentata con tecnologia aeroponica; in pratica vapore acqueo, la cui realizzazione è stata sperimentata e verificata presso il laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale della Facoltà di Agraria di Firenze, partner scientifico del progetto.
Si possono effettuare visite guidate e per maggiori informazioni è possibile contattare: (+39) 334 5035334
Si tratta di una riproduzione fedele di un’antica abitazione di montagna di fine Ottocento. E’ la casa museo di Monticello Amiata, situata nel cuore del borgo amiatino dove al piano d’ingresso è stato riprodotto il cuore della casa mentre al piano sottostante sono visitabili la stalla, il magazzino e un vecchio frantoio a trazione animale, in cui sono raccolti ed esposti strumenti di lavoro ed attrezzi agricoli che testimoniano il lavoro nei campi e nei boschi. Adiacente alla Casa Museo si trova il centro culturale con laboratorio didattico finalizzato ad approfondire temi legati al ciclo della castagna e alla cultura materiale non solo locale. Per arricchire la visita, è possibile percorrere due sentieri naturalistici: la “Via della castagna” e la “Via delle Fonti”. Per prenotare delle visite: (+39) 0564 965220 (+39) 347 1915174
Spostandoci sul versante della Maremma, quella più selvaggia, è possibile immergersi in una visita unica al museo etnografico di Santa Caterina. Anche in questo museo, l’aspetto legato alla cultura gastronomica è importante perché ad arricchire le sale sono anche oggetti appartenenti alla cultura contadina utilizzati per trasformare le colture in prodotti agroalimentari. Gli aspetti dominanti di questo spazio espositivo ricavato nei locali di una ex-fucina di fabbro ferraio sono le tradizioni e le ritualità legate al fuoco e all’albero nel Monte Amiata.
Per la visita chiamare: (+39) 347 4561857
Per maggiori informazioni invitiamo a visitare il sito dei Musei di Maremma