L’incredibile ritrovamento di Alessandro Bramerini conferma la presenza dei Cavalieri del Tempio sul Monte Amiata
Una scoperta affascinante riporta il borgo amiatino indietro di secoli, fino al tempo dei Cavalieri Templari. Sopra una finestra di un antico edificio del centro storico di Arcidosso è infatti riemersa una croce templare scolpita nella pietra, un simbolo rarissimo e mai individuato prima in paese. A individuarla è stato Alessandro Bramerini, titolare di un’agenzia immobiliare e profondo conoscitore della storia locale, da anni impegnato nello studio e nel recupero di segni e testimonianze del passato.
“Vendetti questa casa circa dieci anni fa – racconta Bramerini – e già allora avevo notato elementi medievali sotto gli strati d’intonaco. Quando l’ho riacquistata lo scorso ottobre, ho iniziato alcuni saggi sulle pareti e, togliendo l’intonaco, ho scoperto non solo un bellissimo architrave, ma anche una croce templare perfettamente incisa”. La finestra si trova nel primo edificio subito dopo l’arco d’ingresso al nucleo originario del paese, punto simbolico che sembra indicare una presenza templare stabile nel borgo.
Oltre alla croce sono emersi anche altre tracce. Arcidosso è un borgo ricco di simboli
Durante i lavori sono emersi altri dettagli sorprendenti: la firma del magister che lavorò al portale, una lesione risalente al terremoto del Cinquecento – lo stesso che danneggiò il castello – e perfino due antiche monete murate con funzione propiziatoria. “Arcidosso è pieno di simboli medievali nascosti sotto gli intonaci – spiega Bramerini –. Credo che questa sia solo la prima di molte altre scoperte”.
La croce templare, di colore rosso per distinguerla da altri ordini cavallereschi, era il simbolo dei “Poveri Compagni d’armi di Cristo e del Tempio di Salomone”, fondati in Terra Santa nel 1119 per proteggere i pellegrini. La loro croce, adottata ufficialmente da papa Eugenio III nel 1147, rappresentava il sacrificio di Cristo e il martirio dei cavalieri, che combattevano senza mai arrendersi.
La croce, come è stata scoperta ad Arcidosso, è il simbolo della presenza dei templari nel territorio.
Oggi quel segno inciso sulla pietra di una casa amiatina torna a raccontare una storia che intreccia fede, coraggio e mistero. Una traccia silenziosa ma potente che, a distanza di otto secoli, continua a parlare del passaggio dei Templari sulle vie medievali del Monte Amiata.

















