Un progetto pubblico sta facendo nascere un nuovo settore Due attività di noleggio di e-bike pronte, una già inaugurata
L’astate post Covid-19 guarda con entusiasmo, curiosità e interesse nuove esperienze da fare all’aria aperta e il monte Amiata può essere un protagonista. I grandi spazi e l’ingegno dei cittadini potranno fare la differenza. Sicuramente sarà l’estate dell’e-bike e lo splendido borgo di Radicofani si è già organizzato. Il comune amiatino punta sul turismo in bicicletta e nell’incantevole paese c’è la possibilità di noleggiare biciclette elettriche. Un noleggio di bici elettriche è stato inaugurato da parte di Nicolò Rossi e a luglio ne aprirà un altro, da parte di Carlo Siorini. Sono due casi emblematici: il primo è un giovane che vuole rimanere sul territorio inventandosi una nuova attività mentre il secondo, appassionato di bici, dopo una vita trascorsa nell’hinterland milanese e anni di vacanza a Radicofani, ha scelto di trasferirsi in Val d’Orcia.
TERRE DI SIENA “SLOW”
“Motore” di una operazione che sta coinvolgendo imprenditori privati è il Comune, che ha aderito al progetto provinciale “Terre di Siena slow” investendo sulla riscoperta e il rilancio di vecchi percorsi in campagna, un tempo assai battuti. Grazie a finanziamenti Gal è stato possibile effettuare un investimento notevole che, oltre alla messa in sicurezza dei tracciati, prevede l’installazione della segnaletica verticale e la creazione di mappe georeferenziate, gestite da una App dedicata agli amanti di passeggiate, del trekking, oltre agli appassionati delle varie versioni della bici “muscolare” o a pedalata assistita. Ci sarà anche un’attività di organizzazione dell’offerta e di formazione delle strutture ricettive, per agevolare la fruibilità dei servizi sul territorio. Intanto sono stati definiti sentieri a petalo e ad anello, di varie lunghezze e difficoltà, che danno la possibilità a chi li percorre di partire ed arrivare nel solito punto.
L’AMIATA COME PUNTO DI PARTENZA PER SCOPRIRE BELLEZZE AUTENTICHE
Sorprende la consapevolezza di Nicolò Rossi, trentenne con una famiglia di commercianti alle spalle, in linea con la strategia pubblica: anche lui intende di dare un impulso a un certo tipo di turismo, responsabile e sostenibile, mettendo a disposizione la propria passione per la bicicletta e la conoscenza del territorio. Come se non bastasse, ancora continua a cercarne i lati più nascosti (e per questo più affascinanti) per condividerli con gli amici e, da ora in avanti, con i clienti del suo negozio “Valdorcia E-bike”. Nicolò è una guida turistica di mountain bike diplomata e in grado di assistere e supportare gli appassionati. Ha già predisposto itinerari più ampi, accanto a quelli comunali: si va dal più semplice sentiero che gira intorno alla rupe della fortezza a quelli della via Francigena (Radicofani è comprende due percorsi ufficiali, uno a piedi e un altro in bici per Contignano, dove a breve inizieranno i lavoro per un ostello), dalle vallate del Rigo e Paglia all’intera Val d’Orcia. Si possono affrontare percorsi alla ricerca delle sorgenti come altri, personalizzati, lungo il crinale dell’Amiata o del Monte Cetona.
UN TURISMO PER TUTTI
Semplici turisti, famiglie, sportivi: ognuno avrà un tracciato costruito su misura da affrontare, magari nell’arco di una settimana. La collaborazione con aziende agrituristiche e tour operator dovrebbe facilitare l’attività di noleggio. In quest’ottica i primi accordi sono già stati definiti, ma tutto verrà messo a sistema grazie al progetto pubblico: da casa e sul territorio, tutti i servizi e le indicazioni sui sentieri o sulle attrazioni saranno georeferenziati e disponibili per la prenotazione.
Ecco un articolo che ti potrebbe interessare: MONTE AMIATA UN PARADISO PER LA MONTAIN BIKE
