A SANTA FIORA UN RICONOSCIMENTO PER LE BUONE PRATICHE DI ACCOGLIENZA E PROMOZIONE TURISTICA
Nuove ed importanti azioni di comunicazione dedicate alle località certificare “Touring”
Su Santa Fiora sventola Bandiera Arancione e così il suggestivo borgo amiatino sarà all’interno della nuova guida “Borghi accoglienti touring”. Il Touring club italiano sta portando avanti nuove importanti azioni di comunicazione dedicate alle località certificate bandiera arancione. Santa Fiora entra, così, a far parte della nuova guida “Borghi accoglienti touring”, tutta dedicata alle 215 località “arancioni”. La guida verrà distribuita attraverso i circuiti touring, nel corso degli eventi, nei negozi touring e on line. A Santa Fiora, inoltre, sul sito touringclub.it, che è una importante vetrina con 400mila visitatori al mese, saranno dedicati approfondimenti e news tematiche rivolte a specifici target. Per non parlare della visibilità sulla stampa di settore: le località bandiera arancione saranno le prime ad essere segnalate dal Touring nelle riviste dedicate ai viaggi. È un’impresa ardua conquistare la bandiera arancione, in media solo il 9% dei comuni richiedenti riesce ad ottenere il marchio di qualità turistico-ambientale rilasciato dal Touring Club. Averla significa, quindi, essere speciali. Significa aver superato un duro esame sulla qualità dell’ambiente, dell’accoglienza turistica, del patrimonio storico-architettonico. Secondo un recente articolo pubblicato dal Corriere della Sera, edizione nazionale, i benefici di questo marchio non tardano ad arrivare e nei borghi bandiera arancione si verifica un aumento dei flussi turistici: gli arrivi crescono in media del 43% e le presenze del 35%. La cosa interessante è che aumentano le iniziative imprenditoriali: l’80% delle località certificate, negli anni, ha incrementato la consistenza ricettiva con nuove strutture e nuovi posti letto. Inoltre, in controtendenza con il resto dei borghi dell’entroterra, i Comuni bandiera arancione registrano un incremento della popolazione residente: nel 74% delle località il saldo migratorio è positivo.
“Avremo una visibilità amplificata – afferma Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora – che richiede grande responsabilità. Nei mesi scorsi ci siamo impegnati per essere idonei alla candidatura e già questa è stata una importante esperienza di crescita. Adesso possiamo fare un ulteriore salto di qualità, mettendo a frutto nel migliore dei modi i possibili benefici legati a questo marchio di qualità. Sta a noi fare la differenza: il turista arriverà a Santa Fiora con delle aspettative e noi dobbiamo essere in grado di soddisfare queste attese, mantenendo il livello di accoglienza certificato dal Touring e cercando di migliorare sempre di più attraverso un percorso condiviso che veda impegnati amministrazione comunale e cittadini. Certo i benefici non si vedranno solo nell’immediato, ma soprattutto in prospettiva se riusciremo tutti insieme, Comune e cittadini, a migliorare ancora Santa Fiora”.