VILLA SFORZESCA APRE LE PORTE A PIATTI CUCINATI DA CHEF A BASE DI TARTUFO
Sabato 3 dicembre a Castell’Azzara salirà in cattedra il tartufo grazie a prelibati piatti cucinati da importanti chef
Mentre il tartufo si appresta a divenire patrimonio immateriale dell’umanità, a Castell’Azzara si va a scuola di tartufo per imparare a conoscerlo a tutto tondo. Nell’ormai conclamata capitale grossetana del tartufo sabato 3 dicembre, a partire dalla ore 17.30, saliranno in cattedra, esperti, famosi chef e produttori locali, per analizzare le molte falsificazioni e sofisticazioni legate al tartufo e i possibili utilizzi del vero tartufo in cucina.
A Castell’Azzara, che fa parte delle Associazione Città del Tartufo, una ristretta élite riservata ai pochi luoghi in cui prospera il prezioso fungo ipogeo, da anni l’Associazione Tartufai dell’Amiata, di concerto con l’Amministrazione comunale, opera per valorizzare e far conoscere questo prezioso prodotto della terra, organizzando numerosi eventi nel corso dell’anno, spesso ospitati all’interno delle mura dell’incantevole Villa Sforzesca, edificio rinascimentale situato al confine tra Toscana, Lazio e Umbria. «La valorizzazione e la diffusione della conoscenza del tartufo è un nostro chiodo fisso – dice il presidente dell’Associazione Giulio Papalini, – è necessario educare il pubblico al sapore, al gusto, al profumo del vero tartufo, quello nato dentro la terra e non ricreato artificialmente. È in quest’ottica che, dopo l’esperienza dello scorso anno rivolta ai ristoratori, quest’anno abbiamo deciso di riproporre, aprendolo a tutti, un evento a cui crediamo molto: A scuola di tartufo».
Ancora una volta, infatti, i cancelli della prestigiosa Villa Sforzesca si apriranno per ospitare una giornata dedicata alla conoscenza del tartufo a 360°.
Alle 17.30, il chimico Sergio Papalini, del Laboratorio Bio-Ricerche, presenterà le molte sofisticazioni legate al tartufo, spiegandone origine, composizione e rischi.
Seguirà poi un show-cooking con chef rinomati come Ugo Quattrini, del ristorante Aiuole (Arcidosso), che presenterà delle palle di neve al tartufo, seguito da Daniele Guidantoni, del ristorante Aroma–Locanda dei Sapori (Fabro), che preparerà per i presenti una sella di lepre nella sua salsa con funghi, cipolline, guanciale e tartufo bianco, a cui il campione mondale di pasticceria Rossano Vinciarelli, della pasticceria Marron Glacé (Piancastagnaio), farà seguire una ganache al cioccolato bianco e tartufo con dei macaron e salsa alla vaniglia e tartufo.
Dopo aver visto gli chef all’opera si potranno mettere in azione gli altri sensi assaporando una cena degustazione a base di tartufo nero e bianco, preceduta da una serie di assaggi di prodotti locali contaminati al tartufo del Caseificio i Renai, del Caseificio i Murceti, della Salumeria Macelleria Vincezo Vicarelli e del Panificio Bellumori, il tutto accompagnato da una selezione di Vini Montecucco.
GLI CHEF:
Ugo Quattrini – Aiuole (Arcidosso)
Corporatura gattopardesca e lunghi baffi d’antan distinguono Ugo Quattrini, amiatino DOC e appassionato gourmand. Ugo incarna l’essenza di un oste per passione che fa dell’accoglienza autentica uno stile personale. In cucina, insieme alla moglie Lionella prepara piatti della tradizione locale che si aprono a innovazioni ponderate e privilegiano l’uso di materie prime, per di più produzione propria, di assoluta qualità.
Daniele Guidantoni – Aroma-Locanda dei Sapori (Fabro)
Classe 1986, ha frequentato la scuola alberghiera Pellegrino Artusi di Chianciano. Dopo i primi anni di esperienza nel mondo della ristorazione, approda nel 2008 nel Ristorante del Maestro Vissani dove resta per sette anni. Nel 2014 apre a Fabro (Tr), insieme alla compagna Laura, il ristorante Aroma-Locanda dei Sapori. La sua filosofia: ingredienti genuini, per lo più del territorio; tradizione rivisitata in chiave moderna; bagaglio tecnico di spessore e rispetto estremo per il prodotto.
Rossano Vinciarelli – Marron Glacé (Piancastagnaio)
A 14 anni inizia a lavorare in una pasticceria. Decide poi di mettersi in proprio aprendo un laboratorio in società con la sorella. La grande passione per questo lavoro lo porta subito a frequentare corsi con i migliori maestri. Nel 2002 alla Culinary World Cup ottiene 360 punti su 360, quattro medaglie d’oro e diploma d’onore, nella categoria pasticceria individuale. Nel 2014 diventa campione del mondo di pasticceria. Ama lavorare lo zucchero tirato e soffiato, il pastigliaggio e il cioccolato.
Info:
+39 370 31 85 498 | info@tartufaiamiata.it
www.comune.castellazzara.gr.it | www.tartufaiamiata.it | www.castellazzaraonline.it