CASTELL’AZZARA CELEBRA IL SUO RE
Degustazioni, mostre e per un giorno sarà possibile essere tartufai. Venerdì 22 e sabato 23 luglio torna a Villa Sforzesca la Festa del Tartufo.
Per due giorni, a Castell’Azzara, assoluto protagonista sarà il tartufo e i suoi sapori. Anche quest’anno nel paese amiatino si celebra la questa prelibatezzail tartufo e lo si farà nei giorni 22 e 23 luglio nello splendido scenario di Villa Sforzesca. L’evento, promossa dal Comune di Castell’Azzara e dall’Associazione Tartufai dell’Amiata ha la preziosa funzione di esaltare un prodotto unico di questo luogo e prezioso per l’intero territorio.
Prelibato dono della terra, presente nell’area in tutte le sue 9 specie commestibili, segno di un ambiente integro e incontaminato, il tartufo di Castell’Azzara rappresenta un’eccellenza naturale e gastronomica, che pochi altri territori possono vantare, il cui inebriante, intenso e unico aroma impreziosisce ogni piatto.
“Saranno due giorni di eventi, mostre, degustazioni e musica, per celebrare questo re della tavola. – spiegano gli organizzatori – Gli eventi avranno inizio venerdì 22 luglio con l’inaugurazione della mostra di pittura 4 amici in arte (ore 17.30) che nelle maestose sale di Villa Sforzesca vedrà esposte opere del noto artista Carlo Bertocci, assieme a importanti “mani” del territorio come Roberto Caporali, Stefano Lucarelli e Carlo Alberto Torlai”.
Il tartufo è un vero e proprio diamante della natura e della cucina, che sulle pendici della montagna di Castell’Azzara ha trovato la sua casa ideale e alla cui tutela e valorizzazione si dedica, dal 1991, l’Associazione Tartufai dell’Amiata, che oggi vanta una quarantina di aderenti, il cui scopo è preservare la raccolta e la produzione del tartufo, ma anche promuoverne la conoscenza.
“Non c’è modo migliore per conoscere questo prodotto della terra che gustarlo in tanti modi e abbinamenti diversi – continuano – immergendosi nel suo tipico profumo penetrante e persistente”. Per Giulio Papalini, presidente dell’Associazione tartufai lo scopo della festa è quello di educare i visitatori al tartufo: “Obiettivo di questo evento che si ripete negli anni – spiega Papalini è quello di educare il pubblico al sapore, al gusto, al profumo del vero tartufo quello nato dentro la terra e non ricreato artificialmente in qualche laboratorio. Perché solo così si potrà forgiare e diffondere una vera e proprio cultura del tartufo». Venerdì dunque andrà in scena il Certame del Tartufo, ore 20.30 dove a colpi di mestoli, padelle e, ovviamente, tartufo, le Pro Loco e altre associazioni del Monte Amiata, si sfideranno all’ultimo piatto, sotto il giudizio severo di esperti dell’arte culinaria e di una giuria popolare, accompagnati dalle note di Marco, Luciano e Stefano. Il giorno seguente, sabato 23, sarà invece possibile trasformarsi in tartufai per un giorno, accompagnati dal personale dell’Associazione Tartufai nella Riserva Naturale del Monte Penna (prenotazioni al 370 30 43 395), mentre la sera si potranno gustare i frutti della ricerca mattutina in piatti ispirati alle ricette dell’antica casata nobiliare degli Sforza di Santa Fiora, tra figuranti in costume. Basta quindi recarsi nello scenario mozzafiato di Villa Sforzesca, a Castell’Azzara, per vivere due giorni tra tartufi, tartufai e molto altro.
PER MAGGIORI INFO:
EMAIL: info@tartufaiamiata.it
CELL: (+39) 370 30 43 395