Guadano fiumi, si arrampicano lungo percorsi scoscesi, risvegliano lo spirito di avventura. Torna a Castel del Piano il club che ama il fuoristrada
Dopo un periodo di stop, torna sull’Amiata il “Club Amiata Adventure 4X4”. Nato e riconosciuto da un gruppo di amici appassionati di fuoristrada 4X4 intorno agli anni 90, il Club, (presentato a Castel del Piano) oggi conta circa 30 associati e abbraccia un territorio assai esteso che va dall’Amiata alla costa tirrenica. All’inizio della sua attività, Amiata Adventure 4X4, era rappresentato da un club di praticanti fuoristrada, fra l’altro all’epoca il club svolse un’intensa attività sportiva, diventando a livello nazionale, uno dei soggetti più dinamici arrivando anche a partecipare con ottimi risultati al Rally dei Faraoni nel 89 con ben due equipaggi e nel Chesterfild Sardegna nel 90. Oggi il club si presenta con un nuovo presidente, Franco Ulivieri, con un logo che richiama alla montagna e alla convivialità e con un raduno nazionale già calendarizzato a livello federale (18 settembre). “Oggi noi vorremmo ripercorrere quell’esperienza – spiega Ulivieri – tenendo conto che nel corso degli anni c’è stato un evolversi del fuoristrada turistico e sportivo in Italia, grazie al lavoro che ha svolto la FIF (Federazione Italiana Fuoristrada). La nostra storia inizia nei primi anni 90, dove molti appassionati di motori scoprirono che il veicolo fuoristrada non era solo un mezzo costruito per attività belliche o come strumento di lavoro, ma anche il mezzo ideale per evadere dalle città lungo percorsi inaccessibili alle vetture tradizionali. L’interesse per questo mondo – continua il presidente del Club – fatto di uomini e di macchine, che nei giorni di festa si arrampicano lungo percorsi scoscesi, guadano corsi d’acqua, attraversano strade immerse nei boschi, si impolverano, si infangano o si bagnano da capo a piedi, risveglia in molti il desiderio di avventura e il piacere di misurarsi con una tecnica di guida nuova e inusuale”. Il Club vuole tornare dunque a vivere e a far vivere la montagna, ovviamente in maniera sicura e nel pieno rispetto dell’ambiente. “Intendiamo collaborare con tutti i soggetti del territorio – prosegue Ulivieri – sperando di trovare nelle istituzioni locali la massima disponibilità possibile. Far conoscere in toto il nostro territorio è uno degli obiettivi principali, per questo il Club ha in programma una serie di manifestazioni importanti”.