Ecco tutta la bellezza dell’antico vulcano negli scatti di Lorenzo Filoni
Ogni stagione ha le sue sfumature e non è poi così difficile che in inverno si possa rimanere senza parole di fronte al “nostro” antico vulcano colorato di “Rosa”, frutto di un contrasto tra il bianco della neve e la luce, sempre più tenue, dell’ultimo sole. Catturare i colori che invadono di sfumature il monte Amiata potrebbe essere una nuova attività da fare e da promuovere a tutti i visitatori che su questa montagna giungono perché è qui, che in particolari giorni di luce la montagna sfuma dal bianco al rosa, passando per una miriade di tonalità.

Un dettaglio del bosco in inverno
IL ROSA DEL TRAMONTO E IL BIANCO DELLA NEVE
La luce della natura dipinge a volte paesaggi mozzafiato e in inverno la natura più “selvaggia” e “fantastica” del monte Amiata esce allo scoperto. I boschi imbiancati accendono di una luce bianca e candida la natura incontaminata. Qui il silenzio regna sovrano, le impronte sulla neve ci indicano che a pochi passi da noi ci potrebbe essere un capriolo e che poi, in fondo, l’idea di vivere in un paesaggio mozzafiato non è proprio così lontano. Il letto di un torrente torrente taglia in due il manto nevoso, il sottobosco ha bisogno di questa neve come del resto non possono fare a meno le sorgenti naturali. Guardare da lontano il monte Amiata e farlo in inverno, permette a volte di vederlo vestito di un rosa tenue, sobrio, incontaminato, altre volte di bianco, più classico, pur sempre irresistibile.
DALLA VETTA AL MARE, CON UNO SGUARDO
Da alcuni punti dell’Amiata (in particolar modo da Monte Labbro) con lo sguardo si può arrivare fino alle coste del Monte Argentario e addirittura fino alle coste della Corsica. Certo bisogna avere la luce giusta e cogliere la giornata ideale ma se si riesce a cogliere l’attimo, bè potrebbe essere uno dei momenti indimenticabili della vostra vita.
Pazientemente, nel corso degli anni Lorenzo Filoni, fotografo amatore del monte Amiata, si è appostato e ha immortalato scatti unici.
Noi ve le riproponiamo.