I seccatoi sono i luoghi dove venivano essiccate le castagne, scoprili con thatsamiata
Intanto mettiamo in chiaro la funzione: i seccatoi del Monte Amiata venivano usati per essiccare le castagne, successivamente macinate e trasformate in farina, ovvero il prodotto alimentare base che permetteva ad intere famiglie di sfamarsi. Una sorta di capanno a due piani costruito con calce e pietre dei campi vicini al castagneto, i seccatoi hanno una superficie di 20 metri quadrati e sono alti circa 2 metri e mezzo. All’interno l’edificio è diviso da un graticcio di legno (una sorta di griglia) sul quale venivano poste le castagne ad essiccare e il piano terra, luogo del fuoco. Le castagne dovevano essere continuamente girate, mosse per tutto il periodo dell’essiccazione, così come il fuoco doveva essere costantemente tenuto sotto controllo per tutto il periodo dell’operazione. Gli uomini erano dei veri e propri guardiani del seccatoio, e tra il luogo e l’uomo si stabiliva un legame profondo.
L’accensione del fuoco all’interno del seccatoio è una delle pratiche che in alcuni luoghi dell’Amiata richiama vere e proprie cerimonie (ad esempio a Monticello Amiata), per tutti i castanicoltori il momento dell’avvio del fuoco coincide con l’inizio di un lungo periodo (circa 40 giorni) di monitoraggio, osservazione e meditazione. Il fuoco arderà ininterrottamente per 40 giorni circa, mantenendo all’interno del seccatoio una temperatura costante intorno ai 30 gradi; questa fase richiede una presenza continua sia per alimentare il fuoco, sia per controllare che non si incendi tutta la costruzione con il raccolto delle castagne e obbliga chi abita lontano a rimanere permanente sul posto.
C’è chi racconta come lo stato delle travi in legno del soffitto potesse indicare il grado di essiccazione delle castagne: se queste ultime erano asciutte le castagne si potevano togliere dal seccatoio, privarle della buccia e mandarle a macinare. La preziosa farina di castagne che si ricavava, rappresentava una delle poche certezze che gli uomini dell’antico vulcano avevano in mano per un altro duro inverno da superare.