Riconfermato quasi in blocco, il cda di Adf ha ribadito la continuità per le nuove sfide e un occhio attento a progetti che siano sostenibili per i territori. Sull’Amiata sono presenti le maggiori sorgenti di Adf
Quando si parla di Adf (Acquedotto del Fiora) si parla anche un po’ di Amiata anche solo per il fatto che le maggiori sorgenti che tutt’oggi servono acqua potabile alle province di Grosseto e Siena si trovano proprio su questa montagna. Ecco perché anche Thatsamiata, che è un sito di informazioni turistiche del monte Amiata da notizia dell’insediamento del nuovo cda di Adf. “Continuità per le nuove sfide che ci aspettano”. Si è presentato lunedì 23 maggio, il nuovo consiglio di amministrazione di AdF, nominato dall’assemblea dei soci e che resterà in carica per i prossimi tre anni: Roberto Renai (indicato come presidente), Piero Ferrari (indicato amministratore delegato), Gesuè Domenico Ariganello, Roberto Baccheschi, Paola Carluccio, Andrea De Caterini, Francesca Mugnaini, Manuela Pagella e Gianpiero Secco. La nomina del nuovo cda è stata votata venerdì 20 maggio dall’assemblea dei soci presenti all’unanimità, in rappresentanza del 97,55% del capitale sociale, a testimonianza di una compagine sociale sempre più compatta e animata da unità di intenti e obiettivi.

RICONFERME NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ
La riconferma quasi in blocco del precedente consiglio di amministrazione, è anche sinonimo della profonda soddisfazione del lavoro svolto e del raggiungimento degli obiettivi posti in sede di mandato 2019, oltre che di una valutazione molto positiva del piano industriale 2022-2024. L’assemblea in sede di bilancio ha evidenziato il raggiungimento degli obiettivi posti quali: incremento degli investimenti, oltre 110 milioni di euro nel triennio 2019-2021, con una media di 106 euro annui per abitante nel 2021, in linea con le più evolute realtà europee.
LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE RENAI
“Nel 2019 sono stato eletto dal 92% dei soci – dichiara il presidente di AdF Roberto Renai – il voto di oggi carica di una ulteriore responsabilità sia me che tutto il nuovo consiglio di amministrazione, ed è indice di un alto grado di soddisfazione dei soci, connesso anche a grandi aspettative per il futuro. La mia riconferma e la conferma quasi in blocco del consiglio di amministrazione, ci porta subito in una fase molto operativa per la gestione del piano industriale 2022-2024. La società si inserisce a pieno titolo dentro i progetti del PNRR – continua Renai – abbiamo cambiato pelle in questi anni, continueremo su questo solco che ci porterà ad essere uno dei player più importanti italiani in termini di innovazione, transizione ecologica e digitale. Guardiamo con grande attenzione l’evolversi delle aggregazioni industriali nel territorio regionale, al quale non faremo mancare la nostra collaborazione che sarà subordinata alle condizioni generali di tariffazione, ai piani industriali e comunque al miglioramento del servizio ai cittadini del nostro territorio”.
LE DICHIARAZIONI DELL’ AD PIERO FERRARI
“Sento molto la responsabilità che mi è stata affidata dai soci tutti e li ringrazio per la rinnovata fiducia – sottolineal’amministratore delegato Piero Ferrari – Forti di ciò che sappiamo fare, proseguiremo sicuramente a realizzare consistenti investimenti sul territorio, con particolare attenzione agli ambiti della depurazione e della ricerca perdite. Continueremo a seguire la nostra vocazione all’innovazione e alla digitalizzazione, accompagnando i nostri clienti in un mondo nuovo, fatto di relazioni e servizi sempre più su misura. Con le radici ben salde nel nostro core business, ideeremo tutti insieme altre prospettive per la crescita e lo sviluppo del territorio, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Teniamo lo sguardo puntato su un futuro sempre più sostenibile, in cui ci impegneremo tra l’altro nel tutelare e proteggere sempre di più l’ambiente e nel lavorare, insieme ai nostri soci, per lo sviluppo delle comunità energetiche, legandole anche al riuso delle acque”.