La vendemmia è iniziata e a Cinigiano si celebra con una nuova edizione della Festa dell’Uva
Forbicioni, cassette e tanto entusiasmo, è tempo di vendemmia sull’Amiata e le vigne situate ai piedi dell’antico vulcano, perlopiù Docg Montecucco, vivono in questi giorni il classico e originale clima di festa. Folklore, entusiasmo ma anche uno sguardo al futuro: i dati relativi a questa prima raccolta delle uve sono promettenti perché la vendemmia 2019, salvo cambiamenti repentini, si rivela ottimistica in termini di qualità e quantità. Proprio per celebrare questo importante momento dell’agricoltura locale a Cinigiano, borgo completamente immerso nelle colline della docg amiatina, venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 ottobre, si svolge una nuova edizione della Festa dell’Uva.
UNA FESTA DEDICATA ALLA VENDEMMIA SULL’AMIATA
Ci troviamo nel cuore della Doc Montecucco, un luogo dove le colline maremmane disegnano ambienti perfetti per la coltivazione della vite. A Cinigiano, in questa area al confine tra l’Amiata e la Maremma è da quasi mezzo secolo che si festeggia l’uva. La festa valorizza la tipicità dello sviluppo agricolo locale che ha nel vino DOC Montecucco il proprio prodotto d’eccellenza. La cantine del borgo aprono i battenti e offrono la possibilità ai visitatori di degustare prodotti tipici dell’Amiata e i buoni vino di Montecucco. Altra caratteristico evento di questa festa è la sfilata dei carri allegorici che si svolge nel pomeriggio dell’ultimo giorno. Oltre 100 figuranti sfilano su carri di carta pesta e ognuno rappresenta la contrada del paese. La creatività dei carri viene infine “votata” da una giuria che decreta il vincitore.
UNA VISITA ALLE CANTINE PER VIVERE L’ESPERIENZA DELLA VENDEMMIA SULL’AMIATA
La degustazione del “Montecucco DOCG”, vino a base di Sangiovese, il re dei vitigni di questo fazzoletto di Toscana, è obbligatoria. Qui il vino si fa riconoscere per le caratteristiche vulcaniche dei terreni che regalano mineralità, sapidità ed eleganza. Un’altra bella esperienza da fare è la visita ai frantoi di Montegiovi, Montenero d’Orcia e Seggiano.

CIRCA 70 AZIENDE, PER OLTRE 700 ETTARI DI VIGNETI. MONTECUCCO DOCG CRESCE SUL MONTE AMIATA
Il Consorzio di Tutela Vini Montecucco conta 69 aziende produttrici, raggruppa oltre 750 ettari di vigneto e una produzione complessiva di 1,8 milioni l’anno. La denominazione Doc e Docg, si estende su sette comuni del territorio dell’Amiata e conta il 70% circa di produzione biologica. L’intera filiera, dalla produzione delle uve all’imbottigliamento, è sottoposta a un accurato sistema di tracciabilità.