L’ articolo è stato pubblicato su ValleyLife n. 162, dicembre/gennaio 2021 ed a firma di Jori Diego Cherubini .
Un’azienda agricola gestita da due sorelle giovanissime, Patrizia e Valentina, e una originale passione per le capre. Il risultato sono prodotti sopraffini, come caciotta, yogurt, stracchino, caprino sott’olio, robiole, di tutto e di più, reperibile in un negozio appena aperto nella zona centrale di Abbadia San Salvatore, sul versante senese del Monte Amiata
Ogni prodotto lavorato richiede tempo, dedizione e conoscenza della materia. «Il latte – raccontano le sorelle Patrizia e Valentina – e le materie prime sono sempre freschissime, mentre le capre sono allevate come si usava ottant’anni fa, in un ambiente naturale, selvaggio e incontaminato». Sentendole parlare, Patrizia e Valentina si percepisce la passione, iniziata prestissimo per il lavoro. Oggi il terreno in cui si muovono gli animali misura 24 ettari e si trova incastonato tra Abbadia San Salvatore e Radicofani.

«A 16 anni – spiega Patrizia – mi sono innamorata di questi animali e passavo tanto tempo con loro. Passione che in poco tempo è stata trasmessa a Valentina e al fidanzato Giovanni: «esatto, invece dell’auto mi sono fatta regalare due caprette, Cornelia e Agata, poi un terreno, e in breve il gregge è diventato di oltre cento, a convincere Valentina non ci è voluto molto, e Giovanni ci dà una mano».
YOGURT DI ALTA QUALITA’
Tornando ai prodotti, vera eccellenza toscana, l’azienda punta molto sugli yogurt: «Sono proposti in tante varianti: bianco, fragola, frutti di bosco, ciliegia, marroni, albicocca e pera picciola (che si può trovare solo qui), e altri gusti – garantiscono – sono in arrivo». E tra i gusti in arrivo ecco la rosa canina: «un barattolino “salutare”, digeribile e in grado di unire gusto al benessere grazie a fermenti lattici, latte di capra e polvere di rosa canina (con grande apporto di vitamina c)». Tra i prodotti caseari non mancano caciotte, fresche, stagionate o con la curcuma (si riconosce perché tendenti al giallo), primi sale con «la muffa» – alla vista e un po’ anche al sapore simili al gorgonzola – che opera all’esterno e conferisce un gusto unico e squisito; poi stracchino, caprino stagionato nella foglia di noce, o sott’olio (con pepe, peperoncino e aromi naturali), robiole (con pomodori secchi, fiori di malva, pistacchi, pepe, semi di zucca o erba cipollina): «Cerchiamo di usare prodotti autoctoni in base alla stagionalità».
UNA BOTTEGA IN PAESE, SOLO PRODOTTI DEL TERRITORIO
Il negozio, aperto a settembre 2020, oltre ai prodotti Irti colli propone diverse eccellenze della zona: tisane di erbe spontanee provenienti da un orto botanico della montagna «con principi che fanno bene»; poi farine del Mulino Bellini (tra le altre, al carbone, castagne e grano duro). Poi la pasta dell’azienda agricola «Le Vigne», di Montenero d’Orcia, biologici (macinato e confezionato dal Mulino della Val d’Orcia, vedi pagina), e ancora miele (mille fiori o marruca), e la pasta di vari tipi (Gigli, pici, tagliatelle). «Visto il periodo proponiamo dei pacchi natalizi per le feste, imbastiti secondo i gusti personali, sia per regali sia per chi trascorre le feste da noi (Covid permettendo) e decide di portarlo in città». A proposito di Covid, aprire un negozio in questo periodo è anche un’impresa coraggiosa: «È una scelta che ci permette di fare un lavoro che ci piace, a contatto con la natura, e di vivere nella nostra montagna». La capra è un animale affabile e tutto da scoprire: «a ognuna – raccontano – abbiamo dato un nome e ognuna ha un tratto caratteriale distinguibile; se le chiami belano e ti salutano». L’azienda si trova su Facebook e Instagram «Azienda agricola Irti colli».
INFORMAZIONI
Irti colli, via Cavour, 54, Abbadia San Salvatore (Siena)
Tel: 331 461 2763 – mail: patriziasbrilli95@gmail.com – Facebook, Instagram
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