Uno sguardo al Natale. Abbadia San Salvatore si prepara a celebrare una festa antichissima, tramandata nel corso dei secoli dai “figli del fuoco”
Ad Abbadia San Salvatore (Monte Amiata – Siena) il Natale profuma ancora di tradizione, di magia, di riti ancestrali grazie alle Fiaccole, una delle più antiche feste del fuoco italiane che nasce da una singolare tradizione millenaria intimamente sentita e molto partecipata che la città del Monte Amiata rinnova ogni 24 dicembre.
Un appuntamento che viene preparato già dall’autunno quando i “fiaccolai” iniziano a cercare la materia con cui costruire le “fiaccole”, tipiche cataste di legna a forma piramidale alte fino a sette metri che, costruite in ogni angolo del piccolo borgo medioevale, si levano al cielo in attesa della vigilia quando poi verranno incendiate. Una lavorazione impegnativa che coinvolge tutta la comunità impegnandola nella realizzazione di questi monumenti rurali unici. Si intrecciano tronchi sfidando la gravità grazie a tecniche segrete che qui si tramandano di generazione in generazione, per celebrare un rito del fuoco che coinvolge tutti, sposando simbolici significati pagani e religiosi.
FIGLI DEL FUOCO. ECCO CHI SONO
Sono “figli del fuoco” infatti gli abitanti dell’Amiata, una montagna vulcanica che nelle sue viscere nascondeva lava incandescente, una terra che da sempre offre cibo e benessere per la collettività. Un fuoco a cui per anni ci si avvicinava lavorando nella grande miniera (che oggi è diventata Museo) all’estrazione del cinabro da cui si ricavava mercurio. Una storia complessa che vede legati indissolubilmente uomo e natura, in un dialogo talvolta difficile ma sempre pieno d’amore. E’ infatti quella montagna amata e sentita come madre, come presenza sacra che i badenghi celebrano anche attraverso la tradizione delle Fiaccole.
L’EVENTO DEL 24 DICEMBRE
Si intitola “Sacro Fuoco” il libro fotografico di Stefano Visconti e Flavia Veronesi. Un pregiatissimo album fotografico la cui veste grafica è curata da Federica Simone che, scatto dopo scatto, guida alla scoperta di questo rito di luce. Il volume è edito da Società Editrice Fiorentina e presenta testi di Sonia Corsi, Fabrizio Tondi e Francesco De Stefano.“I Figli del Fuoco” è invece il film diretto da Barbara Castelli e Riccardo Domenichini che nasce da un’idea di Sonia Corsi. Una coproduzione del Comune di Abbadia San Salvatore e Moviement HD, da cui emerge con assoluta verità il senso che la tradizione delle Fiaccole ha per questa comunità, rappresentando un patrimonio vivo di memoria collettiva condivisa. Il volume è disponibile presso le librerie fisiche e online mentre il film è visibile sul sito www.cittadellefiaccole.it
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