L’Amiata è uno dei bacini idrici più importanti del centro Italia ed è su questa montagna qui che sorge un museo dedicato all’acqua
Il Museo dell’Acqua si trova a Vivo d’Orcia, ai piedi del Monte Amiata, a due passi dalla Sorgente dell’Ermicciolo. Il museo è stato voluto fortemente da AdF ed è parte integrante di un progetto che ha visto l’Amministrazione Comunale e AdF unire le forze nella realizzazione di un’opera dedicata alla ricerca e alla memoria storica di quella che è la realtà sorgiva del Vivo. Le stanze del museo sono luoghi di scoperta di un mondo, quello dell’acqua, che soprattutto in questo momento merita una grande attenzione. Immagine in bianco e nero ed esperienze generate grazie a strumenti hi-tech permettono ai visitatori un’esperienza di visita molto originale.
DOVE ORA C’È IL MUSEO PRIMA C’ERA UNA SCUOLA
Dove prima c’erano banchi e lavagne, ora c’è un museo. I locali sono stati ricavati attraverso l’opera di riqualificazione delle ex scuole medie mentre l’allestimento segue un percorso didattico fatto di foto, proiezioni, pannelli multimediali, esposizioni di manufatti e raccolte di materiale usato nella manutenzione dell’Acquedotto. L’obiettivo è anche quello di valorizzare il distretto idrico del Vivo che, oltre a essere la principale risorsa per la provincia di Siena, rappresenta una grande opportunità di turismo sostenibile per tutta la zona. Il Museo dell’Acqua con il suo approccio, fatto anche di soluzioni hi-tech, si colloca come punto di riferimento culturale e tecnologico per sensibilizzare tutti sul tema acqua, sulla sua corretta gestione e sulle buone pratiche per salvaguardarla. Un mix di storia e innovazione per raccontare alla comunità l’importanza di una risorsa vitale troppo spesso sottovalutata.
L’ALLESTIMENTO MUSEALE
SPAZIO ESPOSITIVO
Nella sala di ingresso al museo sono esposti pannelli descrittivi relativi agli elementi fondamentali dell’ideazione del museo e del contesto dove questo viene collocato. Tra questi trovano spazio gli obiettivi del progetto, la località Vivo d’Orcia e i suoi principali monumenti di interesse, la sorgente dell’Ermicciolo, la Dorsale del Vivo con la descrizione della sua storia e delle caratteristiche tecniche, la società Acquedotto del Fiora SpA e i personaggi legati alla storia dell’acqua della Dorsale del Vivo.
SALA CINEMA
È il luogo dedicato alla visione e all’ascolto di un documentario che racconta il percorso e l’importanza della risorsa acqua nel contesto del Monte Amiata, con un particolare primo piano sul Vivo d’Orcia e la Dorsale che ne prende il nome. Sarà possibile ammirare questi straordinari luoghi dal cielo, ascoltare le parole dei tecnici di un tempo e degli attuali gestori delle infrastrutture idriche del bacino di riferimento.
SPAZIO INTERATTIVO
Questo spazio è destinato a ospitare dispositivi e strumenti digitali con i quali poter interagire per scoprire e approfondire il passato, il presente e il futuro di questi luoghi e dei loro protagonisti, le infrastrutture gestite da AdF e cimentarsi con le sfide della sostenibilità ambientale e della transizione energetica.
CORTE INTERNA
È il luogo adibito alla lettura e al relax dei visitatori in un contesto dove sono presenti spazi verdi e luoghi per sedersi e rilassarsi.

OLTRE AL MUSEO
Dopo aver visitato il museo è possibile cogliere l’occasione per scoprire i dintorni e nelle vicinanze c’è in primo luogo la Sorgente dell’Ermicciolo. Si tratta di una delle più importanti Sorgenti dell’Amiata ed è situata all’interno del Parco dell’Ermicciolo a Vivo d’Orcia. Una volta giunti all’ingresso della struttura, situato al piano del piazzale, si accede ad una galleria lunga circa 78 metri e larga 9. L’acqua fuoriesce dalla roccia con un grande energia e fragore. Non ci sono barriere che separano il visitatore da questo spettacolo. La Sorgente dell’Ermicciolo fa parte di uno degli itinerari proposti da AdF nel suo nuovo progetto “Le Vie dell’Acqua” e poco distante dal museo parte l’Anello dell’Ermicciolo e Capovetra, una passeggiata di circa 10 Km all’interno del Parco del Vivo.
COSA VEDERE AL VIVO D’ORCIA
Il paese è situato nel comune di Castiglione d’Orcia è il borgo più alto di tutto il comprensorio amiatino, a 930 m sul livello del mare. Nei pressi dell’Ermicciolo è possibile ammirare la sorgente del torrente Vivo, uno dei principali affluenti del fiume Orcia che rappresenta la fonte idrica fondamentale per gli acquedotti della Valdichiana e di Siena. Nel territorio di Vivo d’Orcia sono presenti alcuni edifici religiosi risalenti al XI secolo.
L’EREMO DEL VIVO
Memoria di un antico monastero camaldolese, si trova in una posizione più isolata rispetto all’attuale abitato di Vivo d’Orcia, in località Contea. Presso la Contea si trova anche la chiesa di origine romanica dedicata a San Marcello. Non distante dall’Eremo, in mezzo ai boschi, si trova l’oratorio di San Benedetto, chiamato Ermicciolo. PALAZZO CERVINIResidenza dei discendenti della nobile famiglia Cervini, le cui prime notizie risalgono al XIII secolo. Il Palazzo domina su tutto l’abitato e ancora oggi stupisce per il suo ottimo stato di conservazione e per le sue notevoli dimensioni.
PER INFORMAZIONI
ATTENZIONE! LE VISITE AL MUSEO DELL’ACQUA DI VIVO D’ORCIA NON SONO ANCORA ATTIVE. RIMANETE SINTONIZZATI PER SCOPRIRE LE PROSSIME APERTURE DEL MUSEO