Dinelli al posto di Vangi e Tombari sostituirà Enzo Rossi
Volti nuovi e sicuramente in grado di continuare l’egregio lavoro svolto in questi anni da chi ha deciso di lasciare. Il consiglio della Fondazione Le Radici di Seggiano vede due nuove “new entry”. A Sostituire l’attuale vicesindaco di Seggiano, Rachele Vangi, è l’ingegnere Paolo Dinelli, già coinvolto all’interno del Comitato di Indirizzo Scientifico e che all’interno della Fondazione sarà il nuovo vice presidente. Mentre Enzo Rossi è stato sostituito dall’ architetto Giovanni Tombari, delegato Fai Grosseto.
Ecco i componenti del consiglio di amministrazione (fondazione Le Radici di Seggiano)
PRESIDENTE: DANIELE ROSSI
VICEPRESIDENTE: PAOLO DINELLI
CONSIGLIERE: GIULIO BALOCCHI
CONSIGLIERE: MIRKO ROSSI
CONSIGLIERE: PAOLO CASELLI
CONSIGLIERE: GIOVANNI TOMBARI
CONSIGLIERE: MARCELLO BIANCHINI
Inoltre a fine 2016 sono stati nominati anche i membri del “Consiglio di Indirizzo” della Fondazione:
SVEVA DI MARTINO: architetto professionsita, progettista – Ecomusei
ALESSANDRA SARDONI: dottoressa, giornalista
ANGELO MAINERI: maestro e consigliere della Fondazione il Giardino Daniel Spoerri
PAOLO DINELLI: ingegnere, espressione culturale locale (passato ora a membro del consiglio direttivo)
CHARLOTTE HORTON: dottoressa, produttore di vino e Giornalista
SIMONA RAFANELLI: dottoressa, direttore museo etrusco di Vetulonia
“Il Consiglio di Indirizzo” è un organo consultivo, preposto a formulare orientamenti, fornire pareri e presentare proposte circa gli obiettivi, i programmi e le attività della Fondazione; esso è nominato dal Consiglio di Amministrazione, ed è composto da non più di cinque membri, scelti fra personalità di riconosciuto prestigio, comprovata esperienza e specifica competenza negli ambiti di attività della Fondazione. Con questi nuovi personaggi la Fondazione allarga il campo delle idee e delle iniziative Sempre nel primo consiglio 2017, è stata approvata la proposta di programmazione degli eventi dell’anno 2017 dove la Fondazione agirà o in prima persona o come collaborazione alle iniziative di altre associazioni, Pro Loco o Fondazione Spoerri.