Ecco sull’Amiata le famose “Befane”
Le origini si perdono nella notte dei tempi. Anche sull’Amiata, tra sabato 5 e domenica 6 gennaio sono molti gli appuntamenti dedicati alla Befana. Nel comune di Santa Fiora, dove il tradizionale canto della Befana è sicuramente tra i più sentiti del monte Amiata non sarà difficile imbattersi, proprio sabato 5, in allegre compagnie di cantori e suonatori vestiti con abiti poveri che danno spettacolo, suonando, cantando e ballando i canti della tradizione. Le befane più tradizionali si possono incontrare a Bagnore, Bagnolo, Marroneto, Selva e Santa Fiora. La brigata è composta da persone di ogni età unite dalla voglia di divertirsi, che accompagnano per le case e nei poderi la Befana, il Befano e in alcune frazioni la figlia della Befana, da maritare. Ogni famiglia si prepara a ricevere nella propria abitazione la rocambolesca comitiva stando al gioco delle battute, che non mancano mai, e ricambiando la visita con un dono che può essere del cibo o una mancia.
Sabato 5 ad Arcidosso l’appuntamento con la befana “cantata” è in piazza San Leonardo. Dalle 17, sempre di sabato, per le vie del paese l’arrivo dei Re Magi, regalerà un’atmosfera di magia. La rappresentazione storica è a cura del gruppo Caperci doc. accompagnata dalle tradizionali musiche degli Zampognari. Domenica è prevista la Befana in piazza. A Castel del Piano domenica 6 l’appuntamento sarà con la tradizionale befana dell’Avis, in sala consiliare a partire dalle 16.30.
Nel comune di Piancastagnaio la tradizione del Canto della Befana è fortissima, si perde ormai nel tempo, in quel che è divenuta una bellissima commistione tra realtà e fantasia e che, almeno per quanto riguarda il territorio comunale pianese, ha nelle Tre Case e nel Saragiolo, le due frazioni dove le Befanate sono parte dell’uso e del costume degli abitanti.
Sabato 5 gennaio alle Tre Case, l’allegra compagnia, si ritroverà intorno alle 16 come sempre al Bar, anzi all’ex-bar del Cappelletti, per poi iniziare “il giro” intorno alle 17,30; il percorso toccherà i poderi “Buca di Rocco”, “Casa Pacelli”, “Casa Eufemia” per poi dirigersi verso le località di Quaranta, Capannacce, Campi Rigo e Casetta. Il ritorno al punto di partenza, è previsto per le 23, mentre, verso la mezzanotte, ci sarà il tradizionale spuntino. Al Saragiolo, il “giro”, inizierà “Suppergiù All’Incirca” come segna l’orologio della Befana, alle 16,30, dopo il raduno al Bar del paese previsto per le 14. La compagnia della Befana, partirà dal “Via Pontelungo”, proseguirà per la zona artigianale dirigendosi verso la Valletta fino a giungere al bivio di Via Quaranta. Poi, nuovamente da Saragiolo (ore 19) il corteo festante si dirigerà le località di Pianacce, Pietralunga, la Via Forestale, Via dello stadio e Chiesa, per ritrovarsi intorno alle 24 al Bar della Via Provinciale per la classica cena finale.
Ad Abbadia San Salvatore l’appuntamento è per domenica 6 gennaio, al Parco Museo Minerario dalle 9.30 alle 12 “Aspettando la Befana”