Arrivato l’autunno è il momento ideale per andare a spasso per i castagni e questo articolo darà qualche consiglio su dove andare sull’Amiata. Non si può non pensare al Monte Amiata senza fare “un salto”, anche con solo con la mente, nei suoi famosi castagni, soprattutto ora che la stagione invita a raccogliere il frutto principe del vulcano spento e le foglie che cadono a terra sono pura poesia. Proprio in questi giorni la raccolta delle castagne prosegue a pieno ritmo, i castanicoltori amiatini sono a lavoro per raccogliere e selezionare i migliori frutti di questa stagione.
LA STRADA DELLA CASTAGNA; UNA RETE DI PERCORSI NEI BOSCHI
E’ possibile addentrarsi in castagneti pubblici ammirare le colossali piante, rimanere stupiti dalla loro bellezza e raccogliere, laddove è possibile e consentito, anche i frutti. Al fine di promuovere un turismo consapevole e amante della natura sul Monte Amiata è nata anche “La strada della castagna del Monte Amiata” un insieme di percorsi all’interno di un territorio specifico indicato come “paesaggio del castagno e delle attività umane in esso presenti e proprie di tale paesaggio“.
LUNGO LA STRADA DELLA CASTAGNA
La strada della castagna (dove poter andare a spasso per i castagni) attraversa la fascia fitoclimatica del Castanetum del versante Grossetano. Su questo lato della montagna il limite inferiore del castagneto è intorno ai cinquecento metri di altitudine (zona di Cana e Monte Faete, nell’itinerario del comune di Roccalbegna), quello superiore è circa sui mille metri. Per facilitare la visita e l’osservazione sono stati scelti all’interno di questo ampio territorio sette itinerari, tutti di facile percorribilità a piedi. Ogni itinerario possiede caratteristiche peculiari.
QUEI PARCHI DOVE RIPOSANO CASTAGNI SECOLARI
Dal Gambrinus al parco della Faina a quello vicino al cimitero comunale. Santa Fiora offre vasti castagneti pubblici dove è possibile raccogliere castagne e fare delle belle camminate. A spasso per i castagni è un modo unico e piacevole di scoprire le bellezze di questa montagna. Proprio di recente un castagno di circa duecento anni, situato nella strada di ingresso del cimitero è stato inserito nell’elenco degli alberi monumentali. Ha un tronco con una circonferenza di 6 metri e 20 centimetri ed è alto circa 12, 50 metri. Un “albero del pane”, come si chiamano i castagni in Amiata, gigantesco e paterno, degno di simboleggiare l’imponenza e la sacralità di tutti gli alberi di castagno del Monte Amiata.
A SPASSO PER I CASTAGNI TRA ABBADIA SAN SALVATORE E PIANCASTAGNAIO
E’ possibile trovare castagneti pubblici anche ad Abbadia San Salvatore ma soprattutto a Piancastagnaio, località famosa per le qualità e le quantità di castagne. Per chi vuole immergersi nei castagneti pubblici consigliamo di abbandonare il paese di Abbadia San Salvatore e prendere la strada che conduce nella parte alta della montagna. DOpo pochi chilometri dal paese è possibile trovare immensi castagneti.