Relax, grandi spazi all’aperto e passeggiate naturalistiche. Alla scoperta della faggeta, uno dei luoghi simbolo dell’antico vulcano
Il Monte Amiata è un’immensa area verde dove poter respirare aria pulita, fare sport, rigenerarsi. Entrare in contatto con la natura non è un’operazione così semplice, non basta essere circondati dal verde, è opportuno controllare la respirazione, camminare in silenzio e, se possibile, in solitudine. Il monte Amiata di luoghi dove poter “fare esperienze a stretto contatto con la natura“ ne offre molti, uno su tutti è la vasta faggeta.
ALBERI SECOLARI DALLA GRANDE CHIOMA
Si dice che i faggi vivano anche 4 secoli e che possono essere alti persino 40 metri. Di questi giganti buoni l’Amiata è ricca. La foresta di faggio presenta caratteristiche uniche rispetto alle altre, in primavera e in estate le folte chiome di fogliame scuro e lucido provocano grandi zone d’ombra nel terreno e la mancanza di luce impedisce la crescita di altre piante. Camminare lungo i sentieri che si snodato all’intero della faggeta è facile perchè il terreno è regolare. Occasionalmente qualche fascio di luce attraversa gli esili fusti e lo spettacolo è indescrivibile. La foresta di faggi si estende fino alla vetta dove il panorama spazia fino ben oltre i luoghi che lo sguardo umano riesce a vedere.

SENTIERI CHE ATTRAVERSANO UN OCEANO DI FAGGI
C’è chi l’ha definita la più grande d’Europa, noi su questo dato siamo cauti ma possiamo comunque affermare senza togliere niente a nessun altro che rappresenta una delle foreste più belle d’Italia. Questo basta per andarla a scoprire. La Faggeta del monte Amiata è molto vasta ed occupa una porzione di territorio particolarmente estesa. Questi alberi dall’alto fusto colorano di verde il cono dell’antico vulcano del monte Amiata. Per facilitare l’accesso e le visite sono stati realizzati percorsi e sentieri che permettono di attraversarla e godere, con stupore e serenità, della sua maestosità.
TREKKING, MOUNTAIN BIKE E A CAVALLO, ECCO I MODI PER VISITARLA
I punti di accesso si possono raggiungere dai poli del monte Amiata. Dal prato delle Macinaie è possibile intraprendere una serie di sentieri che permettono il giro ad anello del cono vulcanico con la possibilità di compierlo o a piedi, in bici o a cavallo. In località Prato delle Macinaie è possibile inoltre noleggiare mountain bike per downhill e percorrere in tutta sicurezza l’attrezzato bike park costruito nel cuore del vulcano. Per gli amanti della pedalata assistita, i villaggi a valle della montagna offrono la possibilità di noleggiare ebike. Per i camminatori è più semplice, basta essere muniti dell’attrezzatura propria e lasciarsi abbracciare dalla natura.
UN’ESPERIENZA CHE SUGGERIAMO: DA UNO DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA FINO ALLA SCOPERTA DELLA FAGGETA
Si tratta di un’esperienza che abbiamo fatto e che suggeriamo. Il comune di Santa Fiora offre la possibilità di noleggiare mountain bike con la pedalata assistita. In questo villaggio amiatino, conosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia è stata istallata una ciclostazione con quattro brick bike box con relativa struttura di ricarica, per il noleggio di e-bike, o meglio, delle vere e proprie mountain bike elettriche (ecco come noleggiare un ebike tramite l’app Bike Fiora). L’esperienza che suggeriamo è di un solo giorno; vi invitiamo a noleggiare la ebike e pedalare scalando le salite dell’antico vulcano, giunti al Prato delle Macinaie è possibile intraprendere l’anello che tocca tutti i poli del montagna. A metà tragitto si può fare un pic nic in solitaria e infine pedalare verso il rientro a Santa Fiora. Sempre da Santa Fiora si può partire alla scoperta del percorso permanente che unisce tutti i Comuni dell’Amiata, grossetana e senese.